C’è un argomento che possiamo collocare tra agopuntura e osteopatia, tra buone e cattive abitudini. Si dice oggi che “Stare seduti è la nuova sigaretta” Questa è la frase che si sente sempre più spesso ed è dovuta al fatto che le ultime ricerche dimostrano come stare seduti 6+ ore al giorno esponga ad un rischio cardiovascolare paragonabile all’obesità o al fumo di sigaretta.
Viene da chiedersi perché?
Il punto è che noi non siamo stati progettati per una vita sedentaria. Se non ci muoviamo i nostri muscoli vanno incontro a ipotrofia e retrazione, si indeboliscono, si accorciano, e noi diventiamo più fragili, instabili e doloranti.
Il sistema fasciale
Ci concentriamo molto su muscoli e ossa ma dobbiamo considerare almeno un terzo elemento: il sistema fasciale. Questo apparato è un insieme di microfilamenti tipo cellophane che vengono ricreati continuamente e mantengono la struttura del nostro corpo. Il sistema fasciale ama muoversi con noi, segue quello che facciamo. Se non facciamo niente si blocca, i foglietti non scorrono più ed è difficile sbloccarlo.
Sedentarietà e ricerca scientifica
Uno studio condotto in Brasile (circa 2000 pazienti tra i 50 e gli 80 anni) ha messo a punto un semplice test che permette di mettere in correlazione la capacità di sedersi e rialzarsi agilmente con la longevità e la qualità di vita.
Vengono attribuiti 5 punti per alzarsi o sedersi senza esitazioni, senza usare le mani. Solo 4 punti se si usa un braccio per appoggiarsi e 1 punto in meno per ogni ulteriore appoggio. Provate voi!
Perché è interessante questo punteggio?
Perché c’è una correlazione diretta tra punteggio e longevità. Nello studio chi aveva un valore inferiore a 8 raddoppiava la mortalità e ogni punto ulteriore sotto la media correlava con una variazione del 21% in longevità e qualità di vita.
Cosa ci insegna tutto questo?
Che un buon modo per mantenere il nostro corpo in salute è mantenerlo giovane e flessibile, libero da blocchi, per farlo un buon modo è mantenere il contatto con il suolo. Stare seduti è il nostro nemico numero uno. Noi siamo fatti per essere esposti costantemente alla gravità. Abbiamo bisogno della “Vitamina G”, come amo chiamarla.
Il sistema fasciale risponde eccezionalmente bene a stretching di bassa intensità ma lunga durata. Questo vuol dire che dobbiamo muoverci spesso. Mantenere la confidenza con i movimenti necessari a sdraiarsi in terra e rialzarsi. Questi movimenti svolti quotidianamente vi permetteranno – senza nemmeno accorgervene – di mantenere in forma muscoli e ossa, postura e sistema fasciale.
Cos’altro posso fare?
Siete obbligati a lavorare al tavolo per molte ore? Ecco alcuni semplici consigli per voi:
- Alzarsi ogni 20-30 minuti
- Cambiare frequentemente posizione
- Restare seduti in una posizione eretta ma rilassata
- Sostituire la sedia con una palla da ginnastica
- Non perdere la capacità di entrare in contatto con il suolo, alzarsi ed abbassarsi, più lo farete e più semplice sarà farlo. Meno lo farete e un giorno diverrà impossibile farlo
- Fare degli esercizi ripetuti, semplici, come Sollevare il Cielo!
Se i dolori non passano, considerate sempre che l’Agopuntura, una antica tecnica orientale, può essere di grande aiuto. Oppure prendete in considerazione la correzione della vostra posizione con l’Osteopatia. Ognuno deve trovare il suo modo. Continuate a mantenervi in movimento, come leggevo in un antico testo taoista: “il motivo per cui l’acqua corrente non marcisce e il cardine della porta non fa la ruggine è perché si muovono!”