F.A.Q.
Domande frequenti sull'agopuntura

L’agopuntura è una tecnica terapeutica che si avvale dell’utilizzo di sottili aghi di metallo che vengono infissi in particolari aree del corpo note come Canali o Meridiani, in grado di indurre specifiche risposte cliniche.

In Italia l’Agopuntore è un Medico Chirurgo abilitato alla professione. Il raggiungimento delle competenze necessarie prevede oggi una formazione specifica in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese presso una struttura accreditata e l’iscrizione al Registro delle Medicine Non Convenzionali del proprio Ordine dei Medici. Il Medico Agopuntore è in grado di individuare l’iter diagnostico-terapeutico più indicato, valutando rischi e benefici anche in relazione alle metodiche di Medicina Occidentale.

Chi pratichi l’agopuntura essendo sprovvisto dell’autorizzazione all’esercizio professionale commette il reato di esercizio abusivo della professione medica di cui all’art. 348 c.p.

Le malattie, condizioni patologiche e sintomi per cui l’Agopuntura ha dimostrato un’efficacia attraverso studi clinici controllati, in riferimento all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono:

  • Malattie gastroenterologiche: colica biliare, dissenteria, sindr. intestino irritabile, epigastralgia acuta (da ulcera, gastrite cronica e gastrospasmo), nausea e vomito.
  • Terapia del dolore: di origine neurologica, muscolo scheletrica, infiammatoria artritica e degenerativa artrosica, conflitto temporo-mandibolare, faciale, cefalea, emicrania, articolare discorsivo, post-operatorio, dentale, colico renale, colico epatico, colico intestinale.
  • Malattie ginecologiche: dismenorrea primaria, sindrome premestruale, infertilità. Malposizionamento fetale e presentazione podalica, nausea gravidica, induzione del travaglio.
  • Malattie respiratorie: rinite allergica,
  • Malattie muscolo-scheletriche e neurologiche: artrosi, artrite, borsiti, sciatica, tendiniti, cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, postumi di ictus cerebrale;
  • Malattie mentali ed emozionali: ansia, stress, depressione, insonnia.
  • Malattie neurologiche: ictus ischemico e ictus emorragico.
  • Miscellanea: effetti collaterali da chemio-radioterapia, ipertensione arteriosa essenziale, ipotensione primaria, leucopenia.

Secondo l’OMS le patologie che hanno già mostrato una risposta clinica e che sono quindi meritevoli di trattamento con agopuntura sono molte di più: il loro numero supera infatti il centinaio. Per ulteriori delucidazioni sul trattamento delle più comuni patologie con agopuntura vi consiglio la lettura di questo articolo.

L’agopuntura è una pratica sicura con scarsi effetti collaterali. I più frequenti effetti collaterali descritti in letteratura sono il dolore locale (1,1-2,9%) e il piccolo sanguinamento o ecchimosi (2,1-6,1%). Eventi avversi come lo pneumotorace e il tamponamento cardiaco sono stati descritti ma sono estremamente rari quando l’agopuntura è eseguita da un medico esperto.

  • Malattie gastroenterologiche: colica biliare, dissenteria, sindr. intestino irritabile, epigastralgia acuta (da ulcera, gastrite cronica e gastrospasmo), nausea e vomito.
  • Terapia del dolore: di origine neurologica, muscolo scheletrica, infiammatoria artritica e degenerativa artrosica, conflitto temporo-mandibolare, faciale, cefalea, emicrania, articolare discorsivo, post-operatorio, dentale, colico renale, colico epatico, colico intestinale.
  • Malattie ginecologiche: dismenorrea primaria, sindrome premestruale, infertilità. Malposizionamento fetale e presentazione podalica, nausea gravidica, induzione del travaglio.
  • Malattie respiratorie: rinite allergica,
  • Malattie muscolo-scheletriche e neurologiche: artrosi, artrite, borsiti, sciatica, tendiniti, cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, postumi di ictus cerebrale;
  • Malattie mentali ed emozionali: ansia, stress, depressione, insonnia.
  • Malattie neurologiche: ictus ischemico e ictus emorragico.
  • Miscellanea: effetti collaterali da chemio-radioterapia, ipertensione arteriosa essenziale, ipotensione primaria, leucopenia.

Secondo l’OMS le patologie che hanno già mostrato una risposta clinica e che sono quindi meritevoli di trattamento con agopuntura sono molte di più: il loro numero supera infatti il centinaio. Per ulteriori delucidazioni vi riporto il documento emesso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a cui si fa riferimento.

Sì. Gli aghi utilizzati sono sterili e monouso.

Dipende dal tipo di patologia che si vuole trattare. In alcuni casi i risultati possono comparire stabilmente dopo la prima o poche sedute. In altri casi è necessario effettuare un ciclo di trattamenti che può raggiungere le 10 sedute eventualmente ripetibile. Solitamente il numero di sedute necessarie e la loro frequenza viene stimata entro i primi 3 appuntamenti.

La rapidità della risposta varia a seconda della patologia e del paziente. Capita spesso che si avvertano i primi benefici dopo un solo trattamento, frequentemente entro le prime 3 sedute.

Al pari di quanto accade in una visita di Medicina occidentale, dopo un’attenta anamnesi della storia clinica, la valutazione degli esami diagnostici effettuati e l’esame obiettivo il medico agopuntore stabilisce una diagnosi energetica sulla base dei principi della Medicina Tradizionale Cinese. Il medico vi saprà indicare se la Medicina Cinese è in grado da sola di risolvere il vostro problema o se è necessario associare terapie occidentali. Sulla base della diagnosi verrà effettuato il trattamento con agopuntura.

Una seduta di agopuntura solitamente prevede una durata di 15-45 minuti durante i quali il paziente viene fatto accomodare sul lettino e vengono posizionati gli aghi. Il numero degli aghi necessari è variabile, solitamente dai 5 ai 20.

Sì. L’agopuntura può essere associata senza controindicazioni ad altre terapie farmacologiche e fisiche.

Da un punto di vista orientale tutto è energia o Qi 氣. L’agopuntura è uno strumento che permette di manipolare il Qi in modo da correggere i disequilibri che sono alla base dello sviluppo delle malattie. Da un punto di vista neurobiologico l’agopuntura è in grado di evocare nell’organismo una moltitudine di risposte responsabili delle modificazioni cliniche che si manifestano. L’infissione dell’ago in particolari punti del corpo può indurre la liberazione di ormoni e neurotrasmettitori, ridurre l’infiammazione, causare interazioni tra neuroni e attivare i riflessi assonico e somato-autonomici per modulare alcune risposte biologiche.

Molte assicurazioni rimborsano la prestazione di agopuntura. Nel dubbio è utile chiedere direttamente alla propria agenzia di assicurazione.

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