Recentemente mi hanno fatto notare un articolo pubblicato poco tempo fa (Settembre 2017) sulla rivista online italiaoggi.it in cui l’Agopuntura viene paragonata a ciarlataneria di stato. La fonte delle affermazioni sarebbe la rivista inglese The Economist, tuttavia non ho potuto leggere l’articolo originale in quanto mancava un link di riferimento.
Non sono solito dare peso a questo genere di articoli, ma nella mia posizione mi sento in dovere di aiutare le persone che si chiedono se vera questa notizia e quindi rendere noto a tutti il mio punto di vista per evitare che questo titolo mendace possa far ritenere a qualcuno che l’Agopuntura possa esser sminuita come “ciarlataneria”.
In ordine sparso:
- Agopuntura, fitoterapia e manipolazioni non sono “mistiche”. C’è una forte evidenza scientifica riguardo al loro funzionamento per patologie specifiche. Solo per citare due esempi: l’agopuntura è probabilmente la migliore terapia del dolore e l’artemisia (rimedio cinese tradizionale per trattare la malaria) ha garantito nel 2015 (se ricordo bene) il premio nobel ai ricercatori che hanno potuto creare una nuova classe di efficaci farmaci antimalarici, appunto le Artemisine.
- La Medicina Cinese è popolare per la sua efficacia e non per una sorta di “manipolazione governativa”. I cinesi hanno un buon senso per gli affari e sono gran lavoratori. Non ci vedo nulla di male se investono nello sviluppo del settore della medicina cinese: significherà più ricerca e più opzioni terapeutiche al servizio dei malati in tutto il mondo.
- Riguardo ai pesanti effetti sull’ambiente: viene attribuita alla medicina cinese la causa della morte dei rinoceronti in Africa e dell’invasione del tibet. Una generalizzazione senza senso su cui non voglio perdere tempo, ma anche se fosse basterebbe non usare i prodotti di derivazione animale. Voglio ricordare che il più grande erborista della tradizione cinese è stato Sun Simiao 孫思邈 che disse “recidere una vita per salvare un’altra vita non ha senso. Per questo nelle mie formule non includo nessun derivato animale“. Se non ci piacciono i derivati animali, basta non usarli. Nessun bisogno di biasimare l’intera Medicina Cinese.
- Sono in Cina ogni 2 mesi, credo che la mia opinione su quello che osservo in ogni viaggio conti qualcosa. Il numero di professionisti che praticano medicina cinese è in aumento e così il numero di formule disponibili e le cliniche che trattano esclusivamente con la medicina cinese. Ma di veri maestri ce ne sono pochi, così come è sempre stato nella storia. Ma ci sarà sempre qualcuno che lavorerà con zelo e metodo per curare i suoi pazienti, con una medicina basata sulla tradizione. È questo il significato del super citato termine “Crouching Tiger Hidden Dragon/Tigre in agguato e drago nascosto”: ovunque si andrà ci sarà sempre qualcuno di grande valore, nel posto meno atteso, che farà le cose come vanno fatte nonostante la direzione che la Cina, l’Occidente e l’economia in generale potranno prendere.
- Non c’è alcun riferimento bibliografico per nessuna delle affermazioni presenti nell’articolo. Nemmeno un link verso l’articolo originale dell’Economist (che mi sarebbe piaciuto leggere).
- Ne approfitto per inserire qui il link per un articolo che parla della reale efficacia dell’agopuntura per il controllo del dolore associata ad un confronto alla presunta efficacia della terapia farmacologica. Ogni affermazione che faccio è sostenuta da una voce bibliografica. Così andrebbero scritti gli articoli. Ma i giornali vogliono fare notizia e i titoli sensazionalistici vanno sempre per la maggiore.
BIBLIOGRAFIA
- Agopuntura e Medicina Cinese è ciarlataneria di stato per gli inglesi. Sito web (Ultimo accesso il 24/09/2017). https://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=2206414&codiciTestate=1&titolo=Agopuntura+e+medicina+cinese%3A+è++ciarlataneria+di+stato+per+gli+inglesi
