Tutto quello che c’è da sapere sulla Coppettazione

L’arte della Coppettazione: tra innovazione e tradizione

Oggi è sempre più frequente sentir parlare della tecnica della “Coppettazione”, sono sempre di più gli atleti, anche di livello olimpico che scelgono di affidarsi a questa tecnica per risolvere i traumi sportivi e conseguentemente aumentano le figure professionali che cercano di imparare questa antica arte. Poco conosciuta in Occidente, la tecnica della coppettazione 火罐 (Huo Guan) è uno degli strumenti terapeutici appartenenti alla tradizione medica cinese. La prima descrizione del suo utilizzo risale a Ge Hong (341-281 a.C.), medico e alchimista taoista che per primo descrisse l’uso del corno di animali, primordiali coppette, per il drenaggio di ascessi cutanei. Al fianco all’Agopuntura, della Moxibustione e del massaggio Tuina, la Coppettazione rappresenta una tecnica che, seppur meno nota, è molto utilizzata nella Medicina Tradizionale Cinese. La popolarità di questa metodica, in oriente come in occidente, è da attribuirsi ai numerosi campi di applicazione: dai piccoli traumi sino alle complicanze delle fratture, oltre ad alcune patologie cutanee, respiratorie e intestinali.

Coppettazione: come funziona?

La Coppetta può essere di differenti materiali: vetro o bambù sono i più frequentemente utilizzati. Oggi vengono costruite anche con materiali moderni come la plastica o la gomma. A seconda della patologia che si vuole trattare, le coppette vengono posizionate in punti particolari del corpo, solitamente corrispondenti agli stessi punti utilizzati per l’agopuntura. La pressione negativa che permette la suzione di cute e sottocute all’interno della coppetta è creata attraverso un sistema a pompa oppure, come da tradizione, con alla fiamma viva.

Coppettazione: è dolorosa?

L’applicazione delle coppette viene solitamente descritta come piacevole. Tuttavia molto dipende dall’intensità della suzione, la dimensione della coppetta e la patologia che si sta trattando. Accettando una semplificazione, la sensazione ottenuta è simile al massaggio ma ha una direzionalità “opposta”. La coppetta richiama i tessuti verso l’esterno eseguendo una trazione della cute e del sottocute verso la superficie: l’opposto del massaggio. Proprio per questo motivo la tecnica trova una particolare efficacia nell’alleviare il dolore dei pazienti affetti da patologie vertebrali compressive.

Coppettazione: può trattare il dolore?

La coppettazione è in grado di esercitare un’azione forte e profonda sui tessuti, contribuendo a rilasciare le contratture muscolari e migliorando la rigidità che spesso accompagna quelle forme di dolore cronico come la cervicale, la lombalgia, l’emicrania e altre forme condizioni dolorose. L’incremento del flusso ematico nei tessuti sede di coppettazione è in grado di migliorare l’ossigenazione a livello cellulare con una conseguente velocizzazione dei processi riparativi muscolari. Per questo è oggi molto popolare negli sportivi di tutti i livelli, soprattutto quelli agonistici. La Coppettazione è ulteriormente in grado di favorire l’ingresso del corpo in uno stato di profondo rilassamento. Il meccanismo sul sistema nervoso centrale attraverso cui avviene questo fenomeno non è ancora chiaro, tuttavia è dimostrata la capacità di questa tecnica di modulare i livelli di alcuni ormoni coinvolti nella percezione del dolore. Il profondo stato di rilassamento ottenuto crea un substrato favorevole al recupero muscolare, oltre a poter essere utilizzato nei molti casi di patologie a sfondo ansioso-depressivo.

Coppettazione: la ricerca scientifica

Gli avvenimenti delle Olimpiadi di Rio 2016 hanno acceso nuovamente il dibattito su questa antica tecnica, all’interno della comunità scientifica, tra sostenitori e detrattori. Nonostante la ricerca a disposizione sia ancora limitata è noto che l’efficacia della Coppettazione sia dovuta alla capacità di incrementare il flusso di sangue nei tessuti,¹ attraverso una vasodilatazione capillare e un’alterazione meccanica della struttura della cute.² Da un punto di vista ormonale è stato osservato come l’applicazione delle coppette sia in grado di modulare i livelli locali di Sostanza P, ormone responsabile della percezione del dolore.^3,4 L’applicazione delle coppette favorisce la migrazione locale di cellule del sistema immunitario capaci di sostenere e velocizzare i processi riparativi a livello cellulare. Non secondariamente il noto incremento del flusso ematico locale ha dimostrato un ruolo importante nel velocizzare il processo di spegnimento dell’infiammazione.^5,6 Anche se esiste una grandissima quantità di testimonianze aneddotiche circa le sue potenzialità terapeutiche, la coppettazione non è stata particolarmente studiata dalla scienza contemporanea per cui la quantità di ricerca clinica a riguardo è oggi ancora scarsa.  In considerazione della sempre maggiore popolarità di questa pratica è tanto auspicabile quanto probabile che nei prossimi anni assisteremo a una progressiva fioritura della letteratura scientifica a riguardo.

Coppettazione: a cosa serve?

Oggi la coppettazione è usata estesamente in oriente come terapia per il dolore di origine muscolare, infiammatorio e neuropatico. Tuttavia secondo la Medicina Tradizionale Cinese il suo campo di applicazione è più esteso. Questa tecnica può essere utilizzata per trattare disturbi gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile e problematiche respiratorie, quali la tosse cronica e l’asma allergico. In Cina è regolarmente impiegata nella maggior parte degli ospedali in associazione con l’Agopuntura come terapia per patologie neurologiche come la paralisi faciale, la riabilitazione dei pazienti affetti da ischemia cerebrale e il trattamento dei difficili casi di neuropatia post-erpetica. Ultimo ma non meno importante questa tecnica può trovare impiego in campo dermatologico come terapia dell’acne.⁷

Medicina Cinese: Agopuntura e Coppettazione a confronto

In termini di Medicina Cinese queste tecniche sono considerate complementari, come lo Yin e lo Yang. Non sono fatte per essere separate. Entrambe sono in grado di favorire il movimento del Qi e del Sangue⁸ nei Canali di Agopuntura. Questa caratteristica le rende particolarmente indicate per il trattamento di quella condizione definita “stasi di Qi e Sangue”, all’origine di dolori e di molte patologie. La Coppettazione si distingue per la sua spiccata azione sul Sangue, per cui è spesso usata nel campo della patologia ortopedica, in particolare il trattamento di alcune complicanze delle fratture. La sua capacità di indurre un movimento del Qi più graduale, senza causarne la dispersione, rende questa tecnica particolarmente adatta al trattamento di quelle categorie di pazienti nei quali l’agopuntura possa non rappresentare l’approccio migliore. Il massimo dell’efficacia viene però fornito dalla combinazione di entrambe le tecniche. In questo modo si può esercitare contemporaneamente un effetto sui tessuti profondi con l’ago, mentre la coppetta incrementa il passaggio di sangue e sostanze nutritive nella zona trattata.

Coppettazione: è sicura?

Le immagini della coppettazione frequentemente ritraggono estesi ematomi sulle regioni cutanee trattate. Questo non deve essere considerato lo standard di trattamento. Per quanto possa sembrare cruenta a prima vista, la coppettazione è solitamente piacevole, non dolorosa e, nelle mani di un terapeuta esperto, può esser considerata sicura. L’applicazione delle coppette lascia sulla cute delle ecchimosi circolari caratteristiche che sono indolori e si risolvono spontaneamente nel giro di alcuni giorni senza lasciare traccia. In letteratura sono riportati alcuni effetti collaterali legati a questa metodica, principalmente traumatismi della cute, ustioni, rare infezioni e un singolo caso di rottura di aneurisma cerebrale.^9,10 Queste complicanze sono però limitate all’esecuzione della tecnica da operatori non qualificati, in zone del corpo rischiose e senza seguire le più banali norme di sicurezza o di comune buonsenso. Per questo motivo in Cina sono stati recentemente formulati dei protocolli di sicurezza per garantire l’uniformazione della procedura e ridurre i rischi legati alla sua errata esecuzione.

Coppettazione: dove si può imparare?

Ho organizzato un corso completamente online che unisca la conoscenza medica della tradizione occidentale e orientale in modo da affrontare lo studio di questa tecnica in maniera completa. L’obiettivo del corso è trasmettere non solo la mera tecnica della coppettazione ma anche la mia esperienza, i miei consigli, le indicazioni e le controindicazioni, le precauzioni da prendere prima e dopo ogni trattamento. Il corso comprende l’associazione della Coppettazione alla tecnica della Moxibustione, un’arte di guarigione basata sulla combustione di artemisia che ben si abbina alla coppettazione, completandola.

Il corso online di Coppettazione e Moxibustione del Dott Fabio Lodo

Inoltre, se volete venire a Milano, ogni anno nel mese di maggio o al più tardi a giugno organizzo presso il Centro Studi So-wen (via Marostica 38) un seminario sulle tecniche complementari in cui tratto il grande tema della Coppettazione e della Moxibustione, passando dalla teoria alla pratica. Può essere una buona occasione per riprendere i concetti visti nel video-corso e imparare a “muovere le mani” approfittando della mia presenza per correzioni, consigli e rispondere alle vostre domande. Vi aspetto a Milano!

BIBLIOGRAFIA 

1. Liu W, Piao S, Meng X, Wei LH. Effects of cupping on blood flow under skin of back in healthy human. World J Acupuncture Moxibustion 2013; 23:50–2.
2. Norouzali T, Roostayi MM, Dehghan MF, Abbasi M, Akbarzadeh BA, Khaleghi MR. The effects of cupping therapy on biomechanical properties in wistarrat skin. J Res Rehab Sci 2014; 9:841–51.
3. Emerich M, Braeunig M, Clement HW, Lu R, Hubera R. Mode of action of cupping—local metabolism and pain thresholds in neck pain patients and healthy subjects. Complement Ther Med 2014; 22:148–58.
4. Tian H, Tian YJ, Wang B, Yang L, Wang YY, Yang JS. Impacts of bleeding and cupping therapy on serum P substance in patients of postherpetic neuralgia. Zhongguo Zhen Jiu 2013; 33:678–81.
5. Lin ML, Lin CW, Hsieh YH, Wu HC, Shih YS, Su CT, et al. Evaluating the effectiveness of low level laser and cupping on low back pain by checking the plasma cortisol level// Bioelectronics and Bioinformatics (ISBB). IEEE International Symposium on. IEEE 2014; 1–4.
6. Khalil AM, Al-Qaoud KM, Shaqqour HM. Investigation of selected immunocytogenetic effects of wet cupping in healthy men. J Complement Med Drug Discov 2013; 3:51–7.
7. Mehta P, Dhapte V. Cupping therapy: a prudent remedy fot a plethora of medical ailments. J Tradit Complement Med. 2015 Jul 5(3):127-134.
8. Secondo la Medicina Cinese il concetto di Sangue abbraccia sia il suo equivalente occidentale sia una forma particolare di energia presente nel corpo.
9. Blunt SB, Lee HP. Can traditional cupping cause a stroke? Med Hypotheses. 2010 May 74(5): 945-9.
10. Chen B, Li M, Yu P. Alternative Medicine: an update on cupping therapy. QJ Med 2015 108: 523-5