L’arrivo dell’autunno
Ogni stagione offre a chi sa osservare i suoi frutti e i suoi fiori. La tradizione cinese ha imparato a distinguere ed apprezzare di ciascuno la bellezza e le qualità terapeutiche. Con l’inesorabile avanzata dell’autunno sulle ultime note estive le energie celesti e terrestri si intrecciano nuovamente creando un nuovo equilibrio. Ogni creatura sotto al cielo dovrà rispondere a questa chiamata adattandosi o accettando di lasciare il posto a nuovi esseri.
Quando il vento d’autunno soffia sul recinto dei campi, una moltitudine di crisantemi spunta all’improvviso in cima a verdi foglie. Questi fiori possiedono una bellezza propria, inimitabile, allora si può dire che l’autunno è giunto.
Anonimo, dinastia Song
Il Crisantemo: tradizione d’autunno
La cultura cinese è ricca di analogie e sistemi rappresentativi: ogni stagione è rappresentata da un fiore. All’Autunno corrisponde il crisantemo, un fiore ricco di significati. I suoi petali bianchi hanno un significato decisamente positivo: rappresentando nobiltà ed eleganza. Non dimentichiamo che proprio questo fiore è stato scelto dalla casata reale del Sol Levante come simbolo di famiglia. Il crisantemo è che noto per portare buona sorte alle persone che lo consumano nel tè o che lo tengono in casa e viene spesso usato come offerta negli altari dedicati alle divinità. Tra i suoi significati troviamo anche quello di longevità, motivo per cui viene spesso donato agli anziani come buon auspicio.
Il Crisantemo tra arte visiva e arte medica
Questa pianta ha ispirato le fantasie di artisti e medici, che hanno quindi scelto di includerla nelle loro composizioni. All’interno della Medicina Cinese questo fiore è molto popolare e viene impiegato principalmente per trattare il Calore e gli stati di tensione. La sua azione blanda lo rende molto sicuro e maneggevole, motivo per cui è molto usato. Il suo sapore, fresco e dolce, ha contribuito ad estendere il suo consumo in tisane in tutta la Cina, dalla Mongolia a Hong Kong.
Tè di Crisantemo: una bevanda per la salute
Una combinazione interessante e deliziosa, particolarmente adottata nel Sud della Cina, prevede l’unione di un tè robusto, Pu Er (scuro e post fermentato) con alcuni fiori di crisantemo (freschi e leggeri). Come molte cose in Cina questa rappresenta una coppia Yin -Yang, dove l’unione degli opposti garantisce la nascita di un sapore il cui piacere si spinge molto oltre la semplice somma delle sue due controparti. Da un punto di vista di medicina cinese si tratta di una coppia ben bilanciata in quanto le qualità eccessivamente riscaldanti del tè Pu Er vengono stemperate dalle qualità, opposte, del Crisantemo. Non secondariamente questa coppia permette di consumare il tè Pu Er, adatto all’inverno, anche nelle estati più calde. Il Crisantemo non contiene teina. Questa caratteristica lo rende un tè adatto al pasto serale, in quanto è in grado di stemperare il “Fuoco di Stomaco” – legato ad un’alimentazione eccessiva e spesso causa di mal digestione e insonnia – garantendo un’ottima bevanda per il pasto e, in seguito, un sonno ristoratore.