Arte della guerra e Arte della Guarigione
Uno dei fattori più affascinanti dell’ampio mondo della cultura cinese è la sua capacità di ricondurre ogni suo aspetto alle leggi dello Yin e dello Yang, al simbolo del Taiji. Il Taiji ☯ è un potente simbolo che ben riassume le leggi fondamentali alla base della nostra realtà. Le leggi che regolano le trasformazioni dello Yin nello Yang sono scritte nel grande libro della natura. Non ci stupiremo quindi se nel lontano XVIII secolo, quando in Cina regnava il potente imperatore Qianlong 乾隆, un medico di nome Xu Dachun 徐大椿 – noto anche come Xu Ling Tai 徐靈胎 “colui che nacque con la conoscenza” – metteva a confronto i principi dell’Arte della Guerra e dell’Arte della Medicina osservando una moltitudine di analogie. L’antica Arte della Guerra, secondo il Weiliaozi 尉繚子, aveva il compito di “reprimere le rivolte e sedare le ingiustizie”. Per questo nell’Arte della Guerra di Sunzi il comandante di un esercito viene dipinto come un uomo di bontà e virtù, cartatteristiche essenziali per poter adempiere correttamente al suo ruolo. La dottrina militare e la scienza medica hanno numerosi punti in comune, vediamone alcuni:
La prevenzione
Secondo Laozi 老子, padre del taoismo, occorre agire prima che un incidente abbia luogo, e occorre mettere ordine prima che avvengano delle rivolte. Il Neijijng, Classico di Medicina, il medico di livello superiore è quello in grado di riconoscere l’esordio della malattia e quindi tratta le malattie prima che si manifestino. In fondo è più facile spegnere una scintilla che un incendio. Uno dei prinicipi dell’Arte della Guerra secondo Sunzi è non pensare alle forze del nemico nel futuro, ma alle competenze e addestramento delle proprie truppe nel presente.
I principi
Secondo Zhu Cheng per scegliere il comandante di un’armata bisogna analizzare i suoi talenti e le sue capacità. Nell’antica Cina un comandante doveva dare prova di saggezza, lealtà, benevolenza, coraggio, severità. Un generale competente ma sprovvisto di integrità morale non veniva considerato un buon condottiero. I medici venivano scelti e considerati secondo gli stessi criteri.
Il metodo
La somministrazione di farmaci può avere effetti violenti sul corpo, così come un attacco militare. Il Generale e il Medico conoscono le conseguenze di un attacco, che sia esso rivolto verso la malattia oppure verso un nemico. Per questo la prudenza accompagna ogni loro gesto. Come un attacco viene ponderato a lungo, così la scelta di una terapia erboristica in un paziente compromesso deve essere scelta accuratamente per non chiedere al suo corpo una reazione che non è in grado di sostenere.
I medici che applicarono le teorie militari alla medicina furono, nei secoli, non pochi. Bianque 扁鵲 – periodo degli Stati Combattenti – Sun Simiao 孫思邈 – dinastia Tang – Zhang Jingyue 張景岳 – dinastia Ming – e infine Xu Dachun 徐大椿 – dinastia Qing – hanno affermato in successione frasi come “la prevenzione delle malattie è simile alla prevenzione degli attacchi del nemico” oppure “il trattamento medico è simile alla lotta contro un avversario” e ancora che “la formulazione di una ricetta è simile alla disposizione delle truppe sul campo“. Il linguaggio medico contemporaneo non è molto diverso e descrive la malattia con termini marziali. Parliamo della “aggressione” da parte di un patogeno, delle risposta da parte delle nostre “difese” immunitarie. Vogliamo “potenziare” le nostre difese e “colpire” la malattia. I classici del pensiero cinese possono essere letti a più livelli ed è interessante osservare come l’Arte della Guerra di Sunzi possa essere efficacemente interpretata in chiave medica, sia che si parli di agopuntura, fitoterapia cinese o farmacologia occidentale. Anche nel settore della salute, della terapia e della prevenzione questo affascinante libro ha molto da offrire per chi è in grado di leggerlo con la giusta predisposizione mentale.
BIBLIOGRAFIA
- Sunzi. Arte della Guerra. 孫子兵法。
- Huangdi Neijing Suwen 黄帝内經素問。王冰唐
- Rusong, Hongtu, Ying. Arte della Guerra e Arte della Guarigione. Luni Editrice.